Quando Lucio salirà su quel palco

Il clima è veramente da grande evento e, al contrario degli anni scorsi, è molto difficile individuare un vero favorito.
Ho assistito alle prove per alcuni minuti assieme a Claudio Baglioni che ho trovato veramente molto motivato e molto calato in una parte che temevo gli stesse stretta. Dopo ogni esibizione è andato a parlare con gli artisti, dando loro suggerimenti che immagino molto importanti e sicuramente molto graditi ed apprezzati.
Non è mio compito fare endorsement e non è detto che parliamo della canzone favorita. Ma vi assicuro che vedere su quel palco Ron che canta il brano postumo di Lucio Dalla fornisce un emozione difficilmente riferibile. A maggior ragione nel mio caso che ho avuto la fortuna di ascoltare l’esecuzione originale per pianoforte e voce dello stesso Lucio che è stata ritrovata nel suo computer. Ad un certo punto le parole si interrompono. Come si interrompe la Turandot di Puccini. Ora sta a Ron, che assieme a Gaetano Curreri (che però ha preferito declinare) poteva essere l’unico a portare quel gioiello su quel palco, tenere alto un nome che da solo nobilita, seppure dal cielo, il senso stesso di questo Festival
E ora vogliamo inaugurare questo blog con un quiz di riscaldamento? Quante sono, comprese quelle di quest’anno, le canzoni presentate nella storia del Festival di Sanremo (ovviamente le doppie interpretazioni valgono per una)? Il numero di riferimento e’ 2000. Saranno di più? Saranno di meno?

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